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Grado alcolico nel vino, qual è la percentuale?

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Quante volte vi è capitato di scegliere (o di non farlo) un vino in base al grado alcolico presente sull’etichetta?

Quante volte vi è capitato di scegliere (o di non farlo) un vino in base al grado alcolico presente sull’etichetta? “Questo è troppo pesante”, “quest’altro è più leggero” e frasi simili spesso accompagnano l’acquisto di un vino, ma non sempre esse rispecchiano un’adeguata conoscenza dell’argomento, anzi.

Questa guida spiega in poche righe cos’è questo famoso grado alcolico e che ruolo ricopre nella struttura stessa del vino, in modo da essere più consapevoli ed informati la prossima volta che si guarda all’etichetta prima dell’acquisto.

Infatti, il grado alcolico può influire sulla degustazione poiché l’alcol possiede un’azione vasodilatatrice delle mucose, permettendoci di giudicare un vino più o meno morbido a seconda del suo grado. 

Cos’è il grado alcolico?

Innanzitutto, questa è la prima domanda cui bisogna rispondere. Il grado alcolico (o titolo alcolemico) indica, nel caso dei vini, la percentuale di alcol presente nel prodotto, cioè la presenza di alcol etilico, detto pure etanolo. Questa misurazione, espressa in millilitri, rappresenta appunto il volume di alcol in un decilitro di prodotto. Molto semplicemente, quindi, un vino con grado alcolico 15 contiene la stessa cifra in millilitri di alcol su un decilitro, quindi in rapporto 15 su 100.

In linea di massima, il grado alcolico dei vini in commercio si attesta in un range tra il 9% e il 15%, anche se, ovviamente, possono trovarsi prodotti con percentuale più bassa o più alta di quanto indicato. Infatti, tale caratteristica è tipicamente riconoscibile dal simbolo “%” accanto al numero (es. “14% vol.”). Per quanto riguarda il “vol.” nell’etichetta, esso si deve al fatto che il grado alcolico si misura in volumi e non in grammi.

Una questione di percentuale

La percentuale riportata in etichetta è il risultato della misurazione in percentuale di volume di alcol puro secondo quanto indicato poc’anzi. Essa può variare non solo da vino a vino e in base al processo di fermentazione ma persino in base alla legislazione di riferimento. Un paese può applicare misurazioni ed etichettature diverse rispetto agli altri. Rimandando alle prossime righe il caso italiano, basti tener presente alcune percentuali alcoliche di riferimento tipiche di certe categorie di vini.

Per esempio, e tenendo conto delle oscillazioni, i vini bianchi hanno un grado che spazia rispettivamente tra 9%-11% e 12%-14% a seconda che si tratti di un vino leggero o di un vino più corposo. I rossi si aggirano tra il 12% e il 15%, ma possono spingersi anche oltre; dipende da molti fattori come qualità del vitigno e metodo di fermentazione. In ogni caso, risalta subito all’occhio che tali percentuali sono molto più basse rispetto a liquori e altri superalcolici molto diffusi.        

Grado alcolico nel vino: La legge italiana

Nel nostro ordinamento della questione si occupa l’articolo 12 del decreto legislativo 27 gennaio 1992 n. 109, denominato “legge alimenti”. Secondo tale fonte per “titolo alcolometrico volumico effettivo” deve intendersi «il numero di parti in volume di alcol puro alla temperatura di 20 °C contenuti in 100 parti in volume del prodotto considerato alla stessa temperatura», esattamente quanto descritto in apertura. Questo però riguarda il grado alcolico ma è bene sapere che esiste il “grado alcolico svolto”. Con questa seconda espressione si intende più semplicemente la percentuale di alcol effettivamente presente nel vino. Ancora, si può parlare di “grado alcolico potenziale” il quale rappresenta il numero di parti in volume di alcol potenzialmente producibili dalla fermentazione zuccherina in cento parti di prodotto.

Il grado alcolico del vino, comunque, dipende da svariati fattori ma, ad ogni modo, esso indica la concentrazione di alcol etilico nel prodotto finale, cioè quando è pronto per la vendita e il consumo. Ciò accade durante la cosiddetta fermentazione alcolica, cioè quella fase del ciclo produttivo del vino in cui gli zuccheri si trasformano in alcol. 

I nostri vini

I nostri vini, prodotti con la massima attenzione e uno scrupoloso rispetto delle regole, possiedono qualità gustative e olfattive uniche. Dal sezione shop del nostro sito è possibile consultare le schede dedicate ad ogni nostro vino, potendone valutare ogni informazione desiderata, grado alcolico incluso.  

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