La potatura dei vigneti è un processo delicato che richiede conoscenze specifiche e precisione. In questo articolo vi spieghiamo la scelta di potatura del vigneto di Aglianico con tecnica Guyot.
Potatura strategica per il successo del vigneto di Aglianico
Nel silenzio dell’inverno, quando la natura si riposa e le vigne addormentate attendono la rinascita, è il momento perfetto per la potatura. Questo gesto delicato, ma determinante, è un vero atto d’amore verso le nostre piante. La potatura avviene durante il periodo di riposo vegetativo, quando la linfa non scorre più vigorosa e le piante possono essere modellate con delicatezza.
Esistono diverse tecniche di potatura utilizzate nei vigneti e oggi vi raccontiamo uno dei metodo più diffusi e che utilizziamo anche nella potatura del nostro vigneto di Aglianico: il Guyot semplice.
Scopriamo insieme questa tecnica.
Guyot: il segreto dietro la potatura perfetta del vigneto Aglianico
Nel Cortiglio abbiamo abbracciato la forma di allevamento del Guyot semplice, un’antica tecnica che si sposa perfettamente con la nostra filosofia di rispetto per la natura e attenzione alla qualità. Questo sistema si distingue per la sua semplicità e per il rigore con cui viene eseguito. Il tralcio che ha portato frutto l’anno precedente è delicatamente rimosso e sostituito con uno nuovo, che diventerà il portatore dei futuri grappoli di uva. È un ciclo senza fine, dove passato e futuro si incontrano tra le mani esperte dei nostri vignaioli.
Il vigneto che rinasce
Quando la primavera bussa alle porte e i primi germogli risvegliano i vigneti dal loro letargo invernale, è possibile cogliere la magia della rinascita. I tralci si allungano, i grappoli si formano timidamente e l’aria si impregna del profumo delle nostre terre. È il momento in cui la potatura rivela tutta la sua importanza, plasmando il destino dei nostri vigneti e preparandoli per una nuova stagione di raccolti straordinari, tra cui l’incomparabile Aglianico destinato a diventare il nobile vino Taurasi.
I vantaggi del Guyot semplice nel vigneto di Aglianico
La potatura dell’Aglianico con allevamento a Guyot semplice offre una serie di vantaggi che influenzano positivamente la qualità e la resa del vigneto. Questa tecnica, che prevede il rinnovo annuale del tralcio a frutto, assicura una produzione uniforme lungo l’intera lunghezza del tralcio stesso. Rispetto al cordone speronato, un’altra forma di allevamento spesso utilizzata per l’Aglianico, abbiamo osservato un notevole miglioramento nella conformazione del grappolo, che risulta più lungo e spargolo. Ciò riduce significativamente il rischio di muffe e botriti, poiché gli acini hanno maggiore spazio tra loro e il grappolo beneficia di maggiore areazione. Infine, con questa tecnica di potatura, producendo una maggiore quantità di uva, otteniamo un vino con tannini più morbidi e una struttura più equilibrata.
Conclusioni
In un mondo frenetico e caotico, la potatura dell’Aglianico ci ricorda l’importanza di rallentare, di ascoltare i ritmi della natura. Ogni gesto è un omaggio alla tradizione e alla passione che anima il nostro lavoro. Grazie alla potatura, ogni anno ci immergiamo in un nuovo capitolo della nostra storia, pronti a raccogliere i frutti di un impegno che profuma di autenticità e rispetto. Scopri anche il nostro impegno per la sostenibilità ambientale su www.vitereszero.it!
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