
Come prevenire il colesterolo grazie all’olio EVO
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Presso la sala convegni Mercato Coperto di Campagna Amica a Fuorigrotta, si è tenuta la presentazione del progetto vitereszero : gestione dei vigneti a residuo zero e uso innovativo delle risorse idriche”, il progetto nato dal partenariato de Il Cortiglio, azienda vitivinicola e olivicola irpina, l’Università degli Studi del Molise e Gal Irpinia.
Il convegno, presentato da Renato Rocco direttore de La Buona Tavola Magazine e moderato da Luciano Pignataro giornalista enogastronomico de “Il Mattino” e del “Lucianopignatarowineblog”, ha visto gli interventi di ospiti appartenenti alla realtà universitaria, politica e associativa dando vita a interessanti spunti di discussione e riflessione.
“L’intento del progetto – ha chiarito Francesco M. Acampora, presidente Coldiretti Avellino, titolare de Il Cortiglio nonché capofila del progetto – è la gestione dei vigneti a residuo zero e l’utilizzo critico delle risorse idriche con l’obiettivo di mettere a punto un protocollo scientifico di gestione che nasce dalle esigenze del territorio. In questo modo, la produzione migliorerà quantitativamente e qualitativamente”.
Ordinario di Controllo biologico ed integrato e di Entomologia Agraria e Forestale dell’Università degli Studi del Molise e coinvolto nel progetto in qualità di responsabile scientifico. “Lo scopo ultimo è quello di ottenere un prodotto di alto profilo qualitativo dal punto di vista organolettico e ancor più pregiato perché privo di residui di prodotti di sintesi”.
Associato di Patologia Vegetale dell’Università degli Studi del Molise. “Qualche anno fa il target principale era il patogeno. In questa nuova fase della lotta biologica, la necessaria filosofia è disegnare una strategia di lotta. Tale strategia deve prendere in considerazione non solo i patogeni ma il miglioramento in generale della pianta (induzione di resistenza, le condizioni nutrizionali). Miglioramento della zona radicale (dare più importanza al microbiota rizosferico), nonché dell’interazione completa patogeno-pianta- ambiente”.
Il presidente del Gal Irpinia, “l’importanza di sostenere queste aziende biologiche per rendere i loro prodotti di alta qualità”.
Presidente Coldiretti Campania e Vicepresidente Nazionale Coldiretti: “La sperimentazione fatta presso l’azienda Il Cortiglio è una best practice per tutte le aziende nostre associate”.
Assessore all’Agricoltura della Regione Campania: “il progetto ViteResZero rappresenta una innovazione davvero importante per le aziende vitivinicole. È la strada giusta che dobbiamo percorrere. Basata su una forte sinergia tra imprese, università e associazioni di categoria. Questo serve a garantire il trasferimento tecnologico alle altre aziende e puntare ad un’agricoltura campana veramente innovativa”. Dopo il convegno una degustazione dei vini biologici de Il Cortiglio in abbinamento ai prodotti a Km0 di Campagna Amica.
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