Cari amanti del buon vino,
Negli ultimi tempi, siamo stati sommersi da una moda che promette autenticità, sostenibilità e sicurezza: il “vino naturale”. Ma è davvero così naturale come sembra?
Come esperto del settore vinicolo, mi preme portare alla vostra attenzione una questione cruciale: dietro questa terminologia si cela più marketing che realtà. Ecco perché è importante svelare i veri fatti dietro questo prodotto.
Innanzitutto, facciamo chiarezza sul termine stesso. Chiamare un vino “naturale” è fuorviante, poiché il vino è il risultato di un processo enologico, non esattamente “naturale” nel senso che comunemente intendiamo. Questo è solo il primo indizio che ci porta a riflettere sulle intenzioni dietro la promozione di questa categoria di vini.
Il punto centrale è che il concetto di “vino naturale” è spesso utilizzato per suggerire che questo tipo di vino sia più sostenibile dal punto di vista ambientale e più sicuro per il consumatore. Tuttavia, queste affermazioni non trovano fondamento nella ricerca scientifica.
Un altro aspetto da considerare è l’approccio alla fermentazione. I vini definiti “naturali” sono prodotti utilizzando esclusivamente lieviti autoctoni, quelli presenti naturalmente sulle bucce delle uve. Questo metodo potrebbe richiamare le tradizioni del passato, ma è importante essere consapevoli dei rischi che comporta. Senza un controllo preciso sulla fermentazione, si rischia di ottenere un vino con difetti organolettici e potenziali problemi per la salute dei consumatori.
Infine, c’è il discorso sui solfiti. È diffusa l’idea che i vini naturali siano privi di solfiti, ma questa non è la realtà. I solfiti sono comunque presenti, loro sì naturalmente, nel vino e la loro presenza non è necessariamente dannosa per la salute, a meno che non si sia allergici ad essi. Non dimentichiamo però che i solfiti, prima ancora che allergeni, sono dei conservanti con un importante ruolo antiossidante, antibiotico e antisettico.
Quindi, cosa possiamo concludere da tutto questo? Che dietro il termine “vino naturale” c’è spesso più marketing che realtà. Come consumatori consapevoli, è nostro dovere guardare oltre le promesse di marketing e informarci sui veri fatti dietro la produzione di vino.
Come sempre, vi invito a godervi il vino con saggezza e consapevolezza, apprezzando la ricchezza di storia, territorio e tradizione che ogni bottiglia porta con sé.
Salute,
Ing. Francesco M. Acampora
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